Uno studio condotto da un team di ricercatori della Shanghai Jiao Tong University, in Cina, coordinato da Jiayue Hu, ha rilevato alcune delle correlazioni genotipo-fenotipo tra pazienti con malattia di Niemann-Pick della forma A o B, o intermedia. I risultati, che secondo gli autori possono contribuire alla ricerca di nuovi trattamenti, sono stati pubblicati su Human Mutation.
Lo studio puntava a descrivere e caratterizzare una coorte di 118 pazienti con diagnosi della malattia rara sulla base di valori clinici, biochimici e molecolari e di identificare eventuali correlazioni tra dati di laboratorio e presentazione clinica della patologia.
In particolare, Hu e colleghi hanno osservato che una riduzione dell’attività dell’acido sfingomielinasi a livello dei leucociti periferici e un aumento dei livelli di 7-chetocolesterolo a livello plasmatico erano significativamente correlati con l’insorgenza della malattia e la gravità del decorso clinico. I ricercatori cinesi hanno quindi identificato 92 diverse sequenze varianti di SMPD1, incluse 41 nuove.
La mutazione prevalente era p-Arg602His, riguardante il 9,3% degli alleli. L’omozigosi di p.Arg602His o p.Asn522Ser mostrava una forma a insorgenza tardiva del fenotipo della forma B della malattia. Inoltre, le varianti omozigosi di p.His284SerfsX18, p.Phe465Ser e p.Ser486Arg erano associate con la forma clinica A neuronopatica. Infine, la variante omozigote p.Arg3AlafsX74 era associata con una forma clinica intermedia.